Silenzio. Silenzio e rispetto. Rispetto per gli angeli delle Torri, come li ha chiamati Dacia Maraini.
Affetto. Affetto e vicinanza. Vicinanza a chi ancora oggi ha gli occhi lucidi e che non dimentica. Che non potrà mai dimenticare.
Rifletto su quanto è stato. E finisco sempre per pensare a chi rimane. A chi ha un fiore in mano. A chi guarda da qualche parte, fisso, nel vuoto. Vuoto che c'è e che non si colma.
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